Come combattere la desertificazione economica e demografica del meridione
Enogastronomia, arte e turismo saranno sufficienti a sostenere l’economia pugliese nei prossimi anni?

Certamente no.
Per quanto importanti, tali settori sono e resteranno comunque insufficienti per assicurare un futuro ai giovani che vogliano investire i propri talenti nel meridione d’Italia.
Avviene così che i ragazzi spesso più meritevoli siano costretti ad emigrare, ormai da anni, verso l’Italia e l’Europa del Nord.
Tale trend pare costretto a peggiorare nel prossimo futuro, secondo le attuali proiezioni.
La desertificazione demografica ed economica è dunque un destino ineluttabile?
La risposta dipende in larga misura da come i professionisti e gli imprenditori più illuminati sapranno cogliere le opportunità offerte dall’attuale scenario economico, tecnologico e legislativo.
In tale prospettiva, è centrale – e lo sarà sempre di più - il ruolo delle aziende manifatturiere.
Il Piano Nazionale Impresa 4.0 (https://www.mise.gov.it/index.php/it/industria40), se colto nelle sue reali potenzialità, può essere un’occasione unica di crescita e modernizzazione dell’intero Paese.
Sarebbe dunque un grave errore per gli imprenditori e i professionisti del Sud Italia non cogliere tali sfide, rassegnandosi ad un declino che non è inevitabile ma dipende dalla prontezza nel sintonizzarsi per tempo sulle attuali possibilità di crescita delle imprese, sui nuovi investimenti e sui vantaggi fiscali concessi dallo Stato per le aziende più innovative.
Si parla di quarta rivoluzione industriale ed ha a che fare con le nuove tecnologie e l’interconnessione delle competenze.

Dopo che gran parte delle PMI meridionali hanno colto solo in parte le precedenti rivoluzioni industriali (quella del vapore, quella del petrolio e quella della prima rivoluzione informatica), sarebbe grave che venisse sottovalutato il treno in partenza - anzi, già in corsa - dell’automazione e del Piano Industria 4.0.
Imprenditori (piccoli, medi o grandi, non importa), ingegneri, operatori del diritto e operatori fiscali, forse mai come in questa fase storica hanno in mano il futuro del proprio territorio.
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